Corso Seo per Copywriter: titolo e meta tag

Corso Seo per Copywriter: titolo e meta tag

title elemento importante seoHa inizio il nostro Corso Seo per Copywriter. La volta scorsa avevamo solo introdotto questo progetto nel quale vogliamo riportare tutte le lezioni che stiamo dando a Francesca, la nostra giovane collaboratrice, affinché diventi una provetta redattrice web e padroneggi tutte le tecniche SEO necessarie nel suo lavoro.
 
Grazie a questo Corso Seo per Copywriter hai la possibilità di studiare con Francesca tutte le nozioni SEO per migliorare il tuo copywriting. Se hai delle domande falle pure sotto nei commenti proprio come se fossi in aula.

Prima di iniziare, una piccola premessa: rispetto all’indice del corso seo proposto la settimana scorsa abbiamo deciso di invertire alcuni argomenti andando contro la logica apparente.

Infatti sarebbe naturale iniziare dalla teoria, tuttavia abbiamo preferito insieme a Francesca entrare subito nel vivo della scrittura degli articoli e rimandare in un secondo momento agli argomenti che in un corso tradizionale sarebbero stati trattati all’inizio.
 

Corso Seo per Copywriter. Gli elementi più importanti di un articolo: titolo e meta tag

Proprio come negli articoli classici che si pubblicano sui giornali, anche in un articolo scritto per il web il titolo è tra gli elementi più importanti. È importante perché quando una persona legge il titolo si può immediatamente rendere conto di cosa tratta l’articolo e decidere così se vale la pena, oppure no, continuare la lettura. Partendo da questo principio, Google dà molta importanza al titolo rispetto agli altri elementi che compongono un testo web.
 

Cos’è il titolo di una pagina web?

Francesca alza la mano e chiede: cos’è il titolo di una pagina web? Ottima domanda, questa, che mette in evidenza un brutto vizio di chi si occupa di SEO da troppo tempo: dare per scontato ciò che non lo è. Brava la nostra copywriter studentessa.
 
Il titolo di una pagina web, per Google, NON è la frase iniziale scritta in alto, con un font più grande e in grassetto. Quello è il titolo per noi persone. Per Google il titolo è un’altra cosa che adesso vedremo.
 
Per capire cos’è il titolo per Google occorre vedere cosa c’è sotto il “vestito” di una pagina web. Dobbiamo, cioè, vedere come sono stati costruiti la pagina e i suoi codici. Ogni pagina web è formata da tanti codici che funzionano come se fossero delle etichette. Ad esempio, se voglio che la parola “ciao” venga visualizzata in grassetto, devo attaccare alla parola un’etichetta speciale per questo scopo; nel nostro caso questa etichetta è formata dalla coppia di contrassegni <strong> e </strong> Il primo si mette prima della parola, il secondo alla fine.
 
Adesso alziamo il vestito di una qualunque pagina web e vediamo cosa c’è sotto. Ti darò le istruzioni per farlo con Firefox, ma se usi un altro programma troverai un comando analogo. Se hai bisogno di aiuto dimmi pure nei commenti che programma stai usando e vedrò di aiutarti.
 

Per vedere la struttura di una pagina e i codici che la compongono con Firefox, fa’ così. Vai su una qualunque pagina, poi apri il menù “Strumenti” che trovi in alto, clicca su “Sviluppo Web” e poi seleziona la voce “Sorgente Pagina”. Ecco fatto!

Adesso puoi vedere cosa c’è sotto ogni pagina web. Per farti uno schema e farti dare un’occhiata a una situazione un po’ più pulita, ecco lo scheletro di una pagina web:
 
Struttura pagina html
Per Google, il titolo è la parte di testo tra le etichette <title> e </title> che sono comprese all’interno della sezione head, cioè solo se si trova tra <head> e </head>.
 
Ogni altra forma che puoi trovare non è il titolo per Google; ad esempio non sono titoli:

  • <meta name=”title” content=”Titolo pagina”>
  • <meta name=”Dc.Title” content=”Titolo pagina”>
  • <meta property=”og:title” content=”Titolo pagina”>

 
Spesso tra i SEO il titolo viene chiamato tag title.
 

Come inserire il titolo

Come inserire il tag title dipende dal programma che stai usando per creare la pagina web.
Se stai usando WordPress oppure un altro CMS avrai un pannello per scrivere e modificare la pagina e un campo chiamato titolo SEO o qualcosa di similare.
Se invece stai preparando un articolo preparando una singola pagina html (si, spesso è necessario scrivere pagine singole e non usare cms) allora ti basterà andare tra i tag <title> e </title> e scrivere il titolo che hai scelto.
 

Come scrivere un buon titolo per chi legge e per Google

Un buon titolo deve sempre:

  • essere pensato e scritto per una persona che legge
  • dare delle informazioni in modo che chi legge possa capire se il testo possa o meno interessargli
  • descrivere le caratteristiche del prodotto, le peculiarità di un hotel, il motivo insomma che rende quella pagina e i suoi contenuti degni di essere letti
  • dare indicazioni sul tempo che il nostro lettore dovrà impiegare.

 
Persuadi il tuo pubblico fin dal titolo.
 

N.B.: il titolo NON deve mai essere un elenco di parole chiave.

 

Come usare le parole chiave all’interno del titolo

Dulcis in fundo vediamo come usare le parole chiave all’interno del titolo.
Cerca di usare le parole chiave, il prima possibile all’inizio della frase, cioè alla sinistra del titolo. Se è possibile, inserisci nel titolo anche un sinonimo della parola chiave o un concetto correlato in modo da rendere il titolo il più completo ed esaustivo possibile.
 
Ricorda: stai scrivendo per il tuo pubblico e non per Google, quindi scrivi sempre titoli utili per chi legge.
 

Quanto deve essere lungo il titolo per Google?

Google prende in considerazione solo le prime 12 parole del titolo e ne mostra solo i primi 69 caratteri. Ciò significa che è inutile che tu scriva un titolo più lungo di 12 parole perché dalla tredicesima in avanti Google non ne terrà più conto per il titolo. Tuttavia, Google ne mostrerà solo i primi 69 caratteri e se il testo del tuo titolo è più lungo, il motore di ricerca inserirà in automatico 3 punti di sospensione.
 
Puoi usare questa caratteristica di Google a tuo vantaggio sfruttando tutte le 12 parole, anche se superano i 69 caratteri. I tre puntini di sospensione possono avere l’effetto di incuriosire il lettore ed essere un’arma in più per persuaderlo a cliccare proprio sul tuo articolo. Ma questo è un segreto, non dirlo a nessuno.
 

N.B.: Ogni pagina di un sito deve avere un titolo diverso. Fa’ molta attenzione a questo accorgimento.

 

Titolo visivo di una pagina Web

Il titolo visivo

Abbiamo visto fin qui qual è il vero titolo per Google. Tuttavia, il titolo non viene visualizzato sulla pagina se non nella barra in alto del programma che usi per andare su internet. Alcuni programmi non mostrano nemmeno più questo titolo o lo mostrano in modo molto poco evidente.
 
Quindi come fare per far leggere al nostro pubblico il nostro titolo?
 
È sufficiente che tu lo scriva direttamente nel testo all’interno delle etichette <h1> oppure <h2>. Queste etichette si chiamo heading tag e le vedremo successivamente. L’etichetta <h1> è un titolo di primo livello, <h2> è un titolo di secondo livello oppure un sottotitolo, e così via fino ad <h6>
 

La descrizione

Tra gli elementi presenti nella sezione <head> molto importanti c’è la “description”, ovvero il testo contenuto nel campo “content” di questa riga: <meta name=”description” content=”Questa è la descrizione” /> Prima di spiegarti cos’è la descrizione, vediamo prima quand’è Google la usa.
 
Vai su Google e fa’ una ricerca qualunque. Scrivi ad esempio dentro la casellina di ricerca le parole “cannolo allo zabaione” e fai la ricerca. Osserva adesso tutti i risultati che ti mostra Google (questa pagina dei risultati si chiama SERP). Per ogni risultato, Google ti mostrerà prima il titolo, poi sotto l’indirizzo in verde, e poi ancora sotto 2 righe introduttive che descrivono la pagina. Queste 2 righe di descrizione si chiamano snippet e se la tua descrizione, quella che scrivi qui <meta name=”description” content=”Questa è la descrizione” /> si accorda ed è coerente con la ricerca che è stata fatta, allora hai ottime probabilità che Google la usi per generare lo snippet. In caso contrario Google genererà lo snippet in modo automatico.
 

Perché la descrizione è importante

È vero, Google non usa la description per calcolare la rilevanza del testo dell’articolo rispetto alla ricerca fatta. In altre parole, la description non incide direttamente sul posizionamento. Tuttavia può sortire un effetto indiretto: se la descrizione introduce bene l’articolo e invoglia il lettore a cliccare sul risultato, questo gradimento può contribuire a migliorare il posizionamento su Google.
 
Quindi cura molto bene la description perché ha un duplice ruolo: ti permette di persuadere il lettore a leggere il tuo articolo come complemento al titolo e aiuta indirettamente a migliorare il posizionamento su Google.
 

N.B.: Scrivi una description di circa 160 caratteri e, come per il titolo, preparane una per ogni pagina del tuo sito web.

Il meta tag keywords

Sempre nella sezione <head> potresti incontrare un alto meta tag, questo:
<meta name=”keywords” content=”Questa è la descrizione” /> Puoi completamente ignorare questo meta tag perché non è mai stato letto da Google. Altri motori di ricerca ne fanno un uso minimo, ma la quota di mercato di Google, almeno in Italia e in Europa, è talmente alta che gli altri motori di ricerca non portano un traffico significativo.
 

Conclusione e anteprima delle prossime lezioni

Prossima lezione del corso seo per copywriter

 
Nelle prossime lezioni vedremo:

  • come strutturare l’articolo e usare al suo interno le parole chiave e
  • quali sono tutti i fattori interni alla pagina che Google prendere in considerazione per calcolare il posizionamento.

 
Ti consiglio di leggere questo articolo 3 o 4 righe per volta perché posso aver dato per scontato delle informazioni che invece non lo sono. Fa’ come Francesca: alza la mano spesso e interrompimi facendo delle domande.
Mi auguro di averti chiarito le idee su come scrivere un buon titolo per i lettori e per Google.