Le 8 buone abitudini lavorative che facilitano la vita dei copywriter

Le 8 buone abitudini lavorative che facilitano la vita dei copywriter

Cura per copywriterDopo essermi sputtanata col post Le 8 cattive abitudini che ogni copywriter non confesserà mai di avere, eccomi qui per pavoneggiarmela un poco. Cioè, voglio dire, ne avrò pure il diritto – no? – dopo aver mostrato il peggio di me.
 
Oggi, infatti, ti voglio parlare di un mucchio di abitudini che mi aiutano nel mio lavoro di copywriter. Voglio parlarti delle pratiche lavorative da adottare. E, come pure nell’articolo sulle worst practice, anche stavolta voglio sapere da te i trucchetti per lavorare meglio, essere più produttivi e non fare la fine della maionese.
 
Sono sicura che mentre leggerai questo post penserai due cose: “Che razza di geniaccio ‘sta Valentina di Pennamontata! Perché non c’ho pensato anche io?”, oppure “Viva la sagra dell’ovvietà!”. Qualora pensassi la seconda cosa, t’invito a commentare dandomi dritte più dritte di quelle che sto per elencarti qui sotto.
 
N.B.: Ovviamente la foto che vedi alla tua sinistra è frutto dell’ennesimo, malriuscito, fotomontaggio.

 

1. Benedetto fu colui che inventò Dropbox

DropboxNo, non credo che l’inventore di Dropbox si chiami Benedetto, tuttavia io lo benedico dato che Dropbox è il mio strumento di lavoro numero uno. Invece di creare delle cartelle nel mio computer, le ho create direttamente in Dropbox. In questo modo so di avere sempre il backup di tutti i lavori, delle fatture e delle altre cose importanti.
 
Dropbox è comodissimo anche per condividere dei file con i clienti o con i colleghi. Una volta creata una cartella, si può decidere con chi condividerla. Utile la possibilità di scaricare Dropbox direttamente sul computer, senza doversi collegare ogni volta al sito.
 

2. Backup. Tanto per essere sicuri

Time Machine MacCon Dropbox, lo ammetto, il backup non che è io lo faccia con tutta questa ricorrenza/urgenza. Però è sempre utile avere dei file di backup a portata di mano.
 
Se sei come me, pigro e pure scordarello, con il Mac hai la possibilità di usare un disco esterno e Time Machine. Non dovrai preoccuparti di nulla: Time Machine farà il backup per te, togliendoti un bel peso dal copy-groppone. Per il PC puoi utilizzare sempre un hard disk esterno che faccia il backup in automatico, e aiutarti con dei programmini ad hoc.
 


In questa pagina puoi trovare diversi programmini free per il backup automatico sul tuo PC. Fammi sapere come ti ci trovi.

 

3. Non ricordo la password per ricordarmi la password

Accesso portachiaviC’è la password per la posta elettronica, quella di Pinterest, di Linkedin, di Facebook, di Twitter, dalla banca online, del tuo pannello di controllo di WP, quello del cliente Pinco, del cliente Pallo… Insomma, di password da ricordare ce ne sono davvero tante. Lascia stare il fatto che inserisci quasi sempre la stessa (male!): hai bisogno di uno strumento veloce, semplice e intuitivo per tenere tutte le chiavi d’accesso assieme.
 
Sul Mac c’è la funzionalità Accesso Portachiavi. La trovi dallo spotlight (la lente in alto a destra) digitando “Accesso portachiavi”. Questa funzionalità tiene traccia di tutte le password e ti permette di impostare delle “Note protette”. Ti basta creare tante note quante sono le password da ricordare. Potrai accedervi solo tu, digitando la password di sistema (almeno quella per avviare il tuo Mac te la ricorderai, no?).
 

4. Prima su Word, poi sul blog

Quante volte ti è successo di scrivere un articolo per il blog, direttamente sul pannello WP, e di ritrovarti, magicamente, solo con la metà del testo redatto? Il sistema ha crashato, la luce è saltata, per sbaglio hai spinto un pulsante che non dovevi e – voilà! – il lavoro di un’ora o due è andato a signorine. La soluzione per ovviare a questo problema è semplice. Prima di scrivere su WP, scrivi su Word. In questo modo, il tuo post sarà sempre… a post.
 

5. Appuntato l’appuntamento?

Google Calendar per copywriterCon iCal o Google Calendar, la risposta alla domanda “Appuntato l’appuntamento?” è sempre affermativa. In questo post sto cercando di dare suggerimenti utili tanto per i “macchiani” quanto per i “picciani”. Se hai il Mac, puoi utilizzare iCal. iCal è una figata: ti permette di creare note ed eventi e di aggiungerci un bell’allarme. Il computer di avviserà con un sonoro beep oppure con una e-mail. Io trovo questo strumento molto utile per segnarmi la data di consegna delle bozze e dei redazionali, per esempio.
 
Un degno sostituto di iCal è senza dubbio Google Calendar. Anche con questo strumento, ovviamente free, puoi fare le stesse cose: creare note, segnarti gli appuntamenti e applicare le notifiche. Perché a noi copywriter non deve (ehm, dovrebbe?!) capitare di bucare una consegna, vero?
 

6. Ci sono parole. E parole chiave

Io sarò sempre dalla parte del lettore, piuttosto che da quella del motore. Ma, essendo una copywriter (più che altro una web copywriter), non posso ignorare il richiamo della SEO. E nemmeno le cazziate di Valerio. Detto ciò, quando devo scrivere un testo web mi avvalgo di alcuni strumenti che mi aiutano a trovare le migliori parole chiave.
 
In questo post di Google+ ne abbiamo raccolti un sacco. Se ti va di buttarci un occhio, magari ne scopri qualcuno che non conosci o ce ne suggerisci altri.
 

7. Su Evernote mi dicono che…

Evernote per copywriterSe hai letto Le 8 cattive abitudini che ogni copywriter non confesserà mai di avere, sai già che – per ora – non uso Evernote.
 
Nei commenti di quel post, però, David di Italianeography me ne ha parlato in maniera così entusiastica che mi sono fatta raccontare qualcosina su questa app.
 
David non si è risparmiato in elogi. Eccoli riassunti in questo elenco:

  • Con Evernote puoi creare cartelle e tag per la tua organizzazione. Se sei pigro, puoi anche creare un’unica cartella e cercare quello che ti interessa per parole chiave;
  • Puoi caricare anche le foto, i documenti scannerizzati e fotografati. Evernote legge tutto usando il sistema OCR, quindi è in grado di trovare le parole anche all’interno delle foto;
  • Con l’account pro puoi condividere una cartella tra più colleghi di lavoro e raccogliere lì tutti gli articoli che a mano a mano volete leggere. Potete condividerli senza il bisogno di inviarvi notifiche via e-mail;
  • Puoi fotografare e archiviare scontrini, garanzie, post-it, biglietti da visita, etc.;
  • Se usi Evernote usa a livello professionale, l’account pro ti offre, con un abbonamento annuale abbordabilissimo, 1GB al mese. In più, potrai salvare le cartelle offline su iPhone e iPad.

 

8. Qual era l’ultima fattura?

Se sei un freelance devi per forza avere la partita iva. Saprai, quindi, che la questione “fatture” può essere alquanto macchinosa da gestire. Devi seguire l’ordine di emissione, evitando di passare dalla fattura 10 alle 12 senza aver prima emesso la 11. Come faccio a tenere sott’occhio la faccenda?
 


Hai già scaricato il tool me-ra-vi-glio-so per creare, gestire e archiviare le fatture, che Valerio ha creato apposta per te? Lo trovi qui.

E adesso, ti va di suggerirmi nei commenti qui sotto qualcuna delle tue buone pratiche lavorative? Se non ci si aiuta tra noi colleghi freelance… 😉