Sviluppare il pensiero laterale

Sviluppare il pensiero laterale

Esercizio: provate a collegare tutti i punti dello schema tramite quattro linee rette continue, senza mai staccare la penna dal foglio/monitor.

No, non sto impazzendo. Provate a svolgere questo esercizio. Tra qualche giorno pubblicherò la soluzione e capirete l’attinenza di quello che vi ho appena chiesto di fare con quello che sto per dirvi.

Oggi voglio parlare di lateral thinking, pensiero laterale. Cos’è il pensiero laterale? Be’, diciamo che è una delle principali qualità che dovrebbe possedere un copywriter. Essere laterale e non diretto è importantissimo se si vuole catturare l’attenzione del lettore.

Mescolare vecchi materiali per fornire nuove informazioni, creare sinergie tra idee tra loro apparentemente sconnesse e guardare da una prospettiva angolare un concetto è quanto viene richiesto a noi creativi. Un copywriter, infatti, dovrebbe mostrare di un prodotto non tanto le sue caratteristiche quanto quello che potrebbe fare per il consumatore.

Penso, per esempio, alla scarpe Valleverde. Da quello che mi ricordo, da sempre è stato stressato un concetto: “è bello camminare in una valle verde (Valleverde)”. Visual: piedi scalzi, gente felice che corre in una valle erbosa. Cosa percepisce l’utente finale? Libertà, leggerezza, felicità. Una scarpa Valleverde regala al piede una sensazione così piacevole da poterla paragonare a una passeggiata sull’erba, scalzi. Pensiero laterale: parlare dei benefici di una scarpa e non delle sue caratteristiche tecniche. Parlare di valle verde piuttosto che di talloniti scongiurate. Il verde è poi un colore associato al benessere, alla salute, al relax…

Pensiero laterale. Pensare da un’altra prospettiva.

E ora forza, pigroni! Provate a svolgere l’esercizio di apertura. Ci rivediamo qualche giorno. Vi stupirò, promesso.