
Pain point. Cosa sono e come utilizzarli nel copywriting e nel marketing
Cosa sono i pain point? Per rispondere a questa domanda, voglio raccontarti una mia esperienza con un brand di cosmetici. Qualche giorno fa stavo facendo
Per BPER Banca abbiamo studiato un piano editoriale per LinkedIn, con relativi copy e grafiche, che ha triplicato il coinvolgimento dei dipendenti – e non solo – e che ha permesso al brand di usare in modo coerente la propria identità verbale.
Un tono di voce fresco, famigliare, che aiutasse il brand ad avvicinarsi al pubblico. E testi semplici, chiari, scritti con una voce morbida, gentile e briosa. Questo il lavoro richiesto e quello che abbiamo svolto in occasione del restyling del portale Subito.it.
Può un palazzo storico, sede di prestigiose mostre, adottare un tono di voce emozionale e famigliare? Questa la sfida che il team di comunicazione che gestisce questa realtà ci ha lanciato. Con un workshop intensivo e pratico abbiamo portato al risultato desiderato: una voce unica.
Definire il key concept delle campagne di raccolta fondi. Progettare l’idea grafica, dei depliant, delle buste, dei gadget. Scrivere i copy. Lavorare con lo storytelling, le emozioni, la vividezza dei messaggi. Collaborare con WWF Italia è stato a dir poco gratificante.
Abbiamo aiutato il team HR di questa multinazionale farmaceutica a delineare una strategia editoriale crosscanale: dalla definizione del tone of voice alla creazione di linee guida per stilare PED efficaci. Ah, quasi dimenticavamo: il logo dei 25 anni e il payoff sono opera nostra.
Semplificare temi complessi, farne percepire l’urgenza e portare le persone a compiere un’azione concreta come la donazione. Sono le sfide della comunicazione non-profit, che più volte abbiamo affrontato assieme a SOS Villaggi dei Bambini per campagne di raccolta fondi on e offline.
Tutte le aziende hanno un logo, ma pochissime hanno una voce. Se vuoi fare la differenza, oggi, hai bisogno di trovare la tua identità verbale: solo così ti avvicinerai davvero al giusto pubblico. Per lavorare sul tone of voice abbiamo un metodo tutto nostro, testato su decine di realtà. Alla fine del percorso, ti consegneremo un manuale, la tua preziosa guida all’uso corretto della verbal identity aziendale. E potrai cantar vittoria – con la tua voce, finalmente.
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Per consulenti finanziari, per banche, per piattaforme di servizi B2B, per assicurazioni… Sulle nostre scrivanie ne sono passati e ne passano parecchi di testi da
Di strumenti di lavoro collaborativo ce ne sono davvero molti, di ogni genere e per qualsiasi esigenza. Negli ultimi mesi abbiamo imparato a conoscerli meglio,
E prima i podcast, e adesso TikToK, e nel mentre tutti a usare un tone of voice ironico: i trend della comunicazione sono sotto gli occhi di
Le slide stanno a zero. La pratica a mille. Ogni workshop learning by doing che terremo per la tua azienda vi farà uscire con un lavoro pronto e mille lampadine accese. I temi? Dal copywriting alla comunicazione efficace.