Come una persona.
Come una persona in carne e ossa.
Come una persona in carne e ossa, con le sue peculiarità caratteriali.
Oggi una marca deve essere costruita così, proprio come fosse una persona. Ed è per questo che si parla sempre di più di brand personality e della sua importanza in chiave strategica per il posizionamento di marca.
In questo articolo rispondiamo a tre domande sulla brand personality:
- Cos’è la brand personality?
- Perché la brand personality è così importante?
- Come si definisce la personalità di marca?
Vediamo assieme le risposte.
Brand personality. Cos’è
Prima di tutto, vediamo cos’è la brand personality. La personalità di marca è il modo con cui, conferendo attributi di personalità al brand, lo antropomorfizziamo. Vale a dire: lo rendiamo umano.
La brand personality è una strategia di branding e, come tale, assolve a degli obiettivi specifici – che leggerete tra due righe.
Brand personality. Perché
Lavorare affinché la marca sembri meno astratta e fumosa e più umana e vicina serve a:
- migliorare l’immagine della marca e, di conseguenza, incrementare il brand engagement;
- ridurre le distanze col pubblico e, di conseguenza, creare una relazione marca/consumatore che possa fortificarsi nel tempo;
- differenziarsi rispetto ai concorrenti e, di conseguenza, rendere più riconoscibile e memorabile la propria marca.
Brand personality. Come
Abbiamo visto cos’è la brand personality e quali sono i motivi per cui costruirla. Non ci resta che scoprire come dar forma alla propria personalità di marca.
Ecco, occorre fare una piccola ma doverosa precisazione: non ci è possibile spiegarvi come costruire una brand personality in questo post. Non possiamo farlo perché è un lavoro lungo e complesso; perché non c’è un metodo che vada bene per tutte le aziende; perché se volete lavorare sulla vostra personalità di marca avete bisogno di una consulenza di branding specifica per il vostro caso.
Quello che faremo nelle prossime righe sarà quindi fornirvi una sorta di canovaccio operativo, per comprendere quali sono i passaggi da seguire per ottenere un impianto embrionale di brand personality.
- Si parte dalla brand essence. La brand essence è il patrimonio immateriale della marca, ovvero l’insieme di percezioni, immagini e valori legati e associati al brand. Se doveste arrivare all’anima della marca, come la descrivereste? Ecco: questa descrizione è già l’impalcatura della vostra brand essence.
- Si scava nei valori della marca. I core values sono la bussola che guida ogni azione che la marca decide di intraprendere. Sono ciò che incarna e che porta avanti. Se non avete definito il vostro ventaglio di valori aziendali, fatelo subito.
- Si identificano i tratti distintivi. Rispondete a questa domanda: “Se l’azienda fosse una persona, che tipo di persona sarebbe?”. Trovate 5 attributi da assegnarle e fatela “comportare” di conseguenza.
Come anticipato, il lavoro sulla brand personality è ben più lungo e articolato di così – motivo per cui richiede anche un investimento congruo. Ma se partite da zero, e non avete svolto nessuna di queste tre macro attività, concentrandovi e investendo un po’ del vostro tempo otterrete già i primi risultati.
Lavorate quindi sulla personalità della marca o… O lo faranno i vostri concorrenti prima di voi. E nessuno si ricorderà mai della vostra azienda, nessuno dialogherà con voi, nessuno vi sceglierà.