Come fare rebranding? Il case study della profonda evoluzione di Pennamontata

Come fare rebranding? Il case study della profonda evoluzione di Pennamontata

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Dopo oltre 14 anni, è arrivato come un’onda che ha travolto, rimescolato, ridefinito ogni cosa: logo, visual, verbal identity, posizionamento. Il rebranding aziendale di Pennamontata è stato un lavoro profondo, faticoso, rivoluzionario. Fortemente voluto e allo stesso tempo inevitabile.

Nel tempo abbiamo aiutato tante aziende a evolversi, (ri)cominciare da zero, far emergere ciò che avevano costruito nel tempo. Era arrivato il nostro momento. 

  • Cosa significa fare rebranding? 
  • Cosa ha significato per noi, Pennamontata? 
  • Perché era diventato necessario?
  • Quali aspetti della nostra identità ha toccato, travolto?

Cosa si intende per rebranding?

Il rebranding è un’evoluzione strategica dell’identità di una marca. È un cambiamento che può ridefinire anche mission, vision, valori di un’azienda e ogni aspetto della sua comunicazione, visiva e verbale. Ma anche uditiva e olfattiva.

L’obiettivo del rebranding, nella maggior parte dei casi, è modificare il posizionamento sul mercato, l’immagine e il valore percepito del brand.

Quando fare un rebranding (è necessario)?

  • Un problema di posizionamento.
  • Un nuovo assetto aziendale – processi di fusione/acquisizione con altre organizzazioni, fase di scale-up.
  • L’ingresso in un nuovo mercato – specie se distante da quello di origine, o non in linea.
  • Un cambiamento del pubblico di riferimento.
  • Un’evoluzione degli scenari competitivi.
  • Una crisi di reputazione.
  • La necessità di “svecchiare” il brand.

Sono varie le circostanze che possono spingere un’azienda a intraprendere un percorso di rebranding. Di solito, quando ci si trova in situazioni come queste, il rebranding non è solo una scelta consigliata: è l’unica scelta possibile per permettere alla marca di sopravvivere e aprirsi a nuovi scenari.

Prima di decidere se e come affrontare un processo di rebranding è però doveroso passare per una fase di analisi in cui studiare le motivazioni e i bisogni dell’azienda, così da capire non solo in che direzione evolversi ma anche quali aspetti dell’identità del brand e della sua comunicazione è necessario ridefinire per raggiungere obiettivi stabiliti. Ovviamente, in un lavoro di questo tipo è essenziale coinvolgere una figura esperta in branding.

Un esempio di rebranding: l’evoluzione di Pennamontata

Noi non abbiamo deciso di cambiare. Noi siamo cambiati, ci siamo evoluti: a un certo punto abbiamo realizzato che i nostri abiti non ci rappresentavano più.

Il rebranding di Pennamontata segue in modo naturale la nostra evoluzione: una sempre più forte specializzazione in branding e rebranding sottolineata dal nuovo payoff: “Specialisti dell’unicità”.

Siamo specialisti dell’unicità: aiutiamo le aziende a scoprire il loro elemento differenziante attraverso un metodo di lavoro che scende nel profondo, nel DNA del brand.

Chi sceglie Pennamontata lo fa perché vuole lavorare sul proprio elemento differenziante – che molto spesso nemmeno conosce –, perché ha capito che in un mare magnum di brand con la stessa offerta, le persone scelgono marchi unici, umani, riconoscibili. Scelgono brand con personalità, con una proposta di valore ben chiara, una comunicazione emozionale. 

Noi siamo il punto di riferimento per lavorare su questi asset.

Un nuovo visual, una solida immagine corporate

Abbiamo lavorato su un profondo restyling di tutti gli asset visivi, a partire dal logo.

Più essenziale. Più efficace. Più elegante. 

Dal nuovo logo di Pennamontata trae origine il nostro codice di marca: la diagonale.

La diagonale rappresenta il nostro metodo di lavoro: lavoriamo partendo dal profondo per far affiorare l’elemento differenziante del brand, la sua unicità. La diagonale è la nostra direzione, un codice di marca che accompagna in modo discreto, ma costante, ogni manifestazione visiva del brand. E lo rende sempre riconoscibile.

Abbiamo preservato il magenta come accent color; il resto della palette, però, è cambiato. Avevamo nuovi messaggi da veicolare che abbiamo raccontato attraverso una tavolozza di colori che rievoca le profondità del mare e il colore della luce che filtra nell’acqua. Una luce che illumina tesori nascosti.

Una nuova voce, più decisa ed evocativa

Il restyling di un brand è sempre il primo aspetto, il più eclatante, che cattura l’attenzione del pubblico. Ma quando si parla di rebranding, e non solo di restyling, parliamo anche di verbal identity. Il nostro modo di comunicare, la voce di Pennamontata, ha subìto profondi cambiamenti.

Abbiamo una nuova voce, più matura, ispirazionale, pragmatica.

Matura. Abbiamo competenze, abbiamo esperienza, abbiamo un metodo di lavoro che porta risultati tangibili. Questa certezza, che ci fa lavorare con la limpida convinzione di affrontare ogni progetto nel miglior modo possibile, abbiamo scelto di trasmetterla anche attraverso la brand voice.

Ispirazionale. Vogliamo lasciar presagire scenari (che siano sempre reali, mai irrealizzabili). Vogliamo consegnare una visione, mostrare dove un brand può arrivare, i risultati grandiosi che può ottenere.

Pragmatica. Rispettiamo il tempo di chi ci legge, perché sappiamo che il tempo è una risorsa preziosa. Pochi giri di parole: andiamo sempre dritti al punto, all’obiettivo che i nostri prospect desiderano raggiungere. I messaggi, così, arrivano con più forza ed efficacia.

Il nuovo sito, la nuova “casa” di Pennamontata

Chi entra nel sito di Pennamontata si tuffa nell’universo del brand. Così.

Immagini potenti. Emozione. Energia. Ritmo. 

Volevamo trasferire tutta la potenza, la grandiosità e l’epicità dell’impresa che le aziende affrontano quando mettono il loro brand nelle nostre mani.

Abbiamo riprogettato da zero il sito. Un faro ci ha guidato: far vivere alla persone un’esperienza immersiva, una brand experience unica.

Come abbiamo lavorato per rendere concreto tutto questo?

  • Il layout parte da wireframe personalizzati. Abbiamo progettato il sito così come facciamo anche per i nostri clienti: si parte dai bisogni da soddisfare per arrivare a costruire una struttura che li assecondi.
  • Più spazio alla componente visual. Se prima erano i testi a fare da padrone, ora il visual gioca un ruolo centrale.
  • User experience ottimizzata. La navigazione risulta più semplice e immediata. Le persone arrivano subito a soddisfare il loro bisogno. E noi a soddisfare i nostri obiettivi.
  • Layout di pagina razionale e sintetico. La struttura è studiata affinché i contenuti riflettano il percorso logico (dal bisogno alla soluzione) dell’utente.

Il branding è l’asset principale su cui ogni azienda deve lavorare per emergere e ottenere risultati. È un investimento necessario che nel tempo produce un ritorno in termini di brand awareness, brand reputation, brand loyalty. E quindi, ovviamente, anche in termini di fatturato. Fai evolvere il tuo brand: questa è la strada da seguire.