5 cose che puoi fare quando rimani senza ADSL

5 cose che puoi fare quando rimani senza ADSL

Sono due le più grandi disgrazie che possono capitare a un freelancer: perdere il “grande” cliente e rimanere senza ADSL per un giorno intero.

Per il primo caso, amico mio, non posso esserti granché d’aiuto. Posso solo consigliarti di affrettarti a superare il lutto: sii forte e tieniti lontano dal voodoo.

Se invece ti capita di rimanere senza ADSL per un giorno intero, qualcosina posso suggerirtela. Cotanta mia esperienza è dovuta solo ed esclusivamente a Wind Infostrada*, che continua a lasciarmi senza voce (non quella da cinquenne che mi ritrovo, no. Mi riferisco al “telefono”) e ADSL.

Quindi, non ringraziare me per i consigli che sto per darti, ma all’esimia Wind Infostrada che mi ha permesso di scoprire come ammazzare il tempo in modi che potrebbero tornare utili anche a te.

Studia un po’

Lo so, lo so. La tua vita è come la pubblicità della Fiesta: tutto il giorno fuori casa, a pranzo un panino al volo e adesso (che sei senza ADSL) non ci vedi più dalla rabbia.

Invece di perdere un’ora frignando, leggi quel libro di scrittura su cui si sono accumulati sette nani di polvere. Approfitta del tempo a tua disposizione per studiare un po’.

Io, per esempio, grazie a Wind Infostrada sono riuscita a leggere: “The YOU Effect” di Tom Rush, “Every Writer Needs a Tribe” di Jeff Goins e “Le nuove professioni del web” di Giulio Xhaet.

“Schiavizza” l’assistente

Quel pallosissimo lavoro di catalogazione ti assilla da mesi? Grazie a @lddio, Wind Infostrada ti lascia un giorno intero senza ADSL e ti permette di metterci sopra un punto. Fa’ come me: “schiavizza” l’assistente. Ti sarà per sempre grata di averle fatto fare qualcosa di utile invece di lasciarla sonnecchiare sulla scrivania, fumare una pila di sigarette (notare tabacco nella foto di sx), giocare col cane, mangiare cioccolatini, farsi i rasta in bagno, chiamare il fidanzato per sapere se è riuscito a fermare la casa da affittare.

Se non hai un’assistente, sappi che il pallossissimo lavoro di catalogazione non si farà da sé. Ma posso sempre prestarti Francesca 😉

P.S.: Nessun collaboratore viene schiavizzato in Pennamontata (anzi, semmai sono i collaboratori a schiavizzare me). Ah, sì: Francesca si fa sul serio i rasta in bagno.

Metti in ordine la scrivania…

Scommetto che sono settimane, ormai, che non riesci più a trovare la spillatrice. Forse perché si è andata a nascondere sotto la Tour Eiffel di fogli che sovrasta la tua scrivania?

Ancora una volta, ripeti con me: “Grazie Wind Infostrada per avermi lasciato senza ADSL per un giorno intero”.

Dopo aver reso grazie, munisciti di panno, spruzzino e olio di gomito e rassetta un po’ quel marasma che ti ritrovi sulla scrivania. Magari, alla fine, riuscirai a ritrovare sia la spillatrice sia la gomma da cancellare.

… e pure il desktop

Anche se nella board Share Your Desktop creata da Matteo Piselli (in arte @IbridoDigitale) ho pinnato un desktop lindo e pinto, in realtà la mia scrivania virtuale è più incasinata di quella reale.

Dovendo impiegare un intero giorno, dedica un’oretta alla pulizia del tuo desktop. Crea delle cartelle all’interno delle quali collocare tutti i file sparsi come pecorelle sul monitor. E, a proposito di pecorelle, puoi anche utilizzare Fences, un togo-tool di cui ho già parlato qui.

Crea una to-do list delle cose da fare

Dalla lista della spesa a quella delle fatture che devi ancora emettere; dall’elenco dei lavori che devi consegnare a quello dei clienti che ti devono ancora pagare.

Wind Infostrada lascia anche te senza ADSL? Non farti cogliere impreparato: prendi carta e penna e butta giù una serie di to-do list. Appena ti tornerà la connessione avrai già una scaletta delle cose da fare bella e pronta.


E tu, cosa fai quando rimani senza connessione ADSL per un giorno intero?

*N.B: Per Wind Infostrada

Due piccoli consigli anche per vossignoria:

  • Quando si verifica un guasto a una delle vostre centraline, smettete di reiterare un errore da manuale #epicfail. Invece di lasciare i clienti che chiamano il 159 con un messaggio pre-registrato (“Sappiamo che è in corso un disservizio nella sua zona. Ci stiamo attivando per risolvere il guasto il prima possibile”), fateli parlare con un operatore. Metterci la faccia quando fate delle cazzate, significa anche questo. Significa prendersi la responsabilità di un disservizio. Se poi siete così pigri da non voler rinunciare a un messaggio registrato, e così cretini da non capire l’importanza di rassicurare un cliente che voi stessi avete lasciato nella mmmmm, allora, per lo meno, inseririte nel vostro fottutissimo messaggio un avviso del tipo: “Il guasto verrà riparato entro e non oltre le 18,00 di oggi”.
  • Verificate quali sono le zone interessate dal disservizio. Calcolate due giornate lavorative perse per chi, come me, senza ADSL in ufficio non riesce a concludere un bel niente. Omaggiate i clienti con un bonus nella prossima bolletta.