Call to action: esempi in italiano e consigli utili

Call to action: esempi in italiano e consigli utili

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Compra ora, iscriviti, scopri di più… non senti anche tu la voglia di smettere di leggere questo articolo? No, fermo: non farlo! Qui troverai call to action semplici ma non scontate e consigli per invitare le persone a compiere l’azione senza sbadigliare. Ah, mi sono dimenticata di dirti una cosa: ho selezionato per te solo esempi di CTA in italiano. Onoriamo la nostra bella lingua!

CTA standard VS CTA creative

“Scopri di più” è una call to action standard, ossia una di quelle di cui è pieno il web. Io la trovo davvero noiosa, ma non posso negarti che CTA fatte così presentano un vantaggio: sono un porto sicuro, perché le persone sono abituate a incontrarle nelle landing page e quindi capiscono subito la chiamata all’azione. Tuttavia dobbiamo esser consapevoli che esiste anche uno svantaggio: le call to action standard rendono i nostri testi la fotocopia di mille altri. Immaginate di aver lavorato per settimane sul tono di voce del cliente, di aver finalmente scritto i testi della pagina in linea con il ToV e poi di appiattire tutto con un “Scopri di più”. Nella testa del lettore risuona questo.

Quindi possiamo lasciar correre la fantasia e scrivere call to action creative? Sì, ma questo però non vuol dire che la creatività debba andare a scapito della chiarezza: CTA creativa non è sinonimo di CTA criptica. La call to action creativa è quella che spinge le persone a compiere l’azione senza creare rumore di fondo nel testo perché il microcopy scritto sul bottone della CTA è coerente con:

  • il bisogno della persona;
  • il prodotto o servizio che si sta offrendo;
  • l’azione desiderata;
  • il tono di voce dell’azienda.

Ma prima chiariamo un concetto fondamentale: cos’è una call to action?

Cos’è e a cosa serve la call to action

La call to action è il primo punto concreto di contatto tra le persone e il prodotto o il servizio di un’azienda. È il primo passo verso l’azione: scaricare un e-book, iscriversi a una newsletter, acquistare un frullatore…
Le CTA efficaci non spingono in maniera brusca le persone a compiere l’azione, ma le guidano in modo naturale verso la conversione.

Un esempio di chiamata all’azione che strattona le persone verso l’azione è la CTA manipulink. Questa.

Le CTA manipulink sono quelle che obbligano le persone a cliccare su frasi sgradevoli pur di andar avanti nel processo (di acquisto, per esempio). Analizziamo il caso precedente: stavo per acquistare dei biglietti e prima di procedere al pagamento, TicketOne mi ha invitata a stipulare la polizza “Biglietto sicuro”, e lo ha fatto provando a spaventarmi e obbligandomi a cliccare su “No, mi assumo tutti i rischi”, in quanto non volevo pagare l’extra propostomi. Non senti anche tu un attrito di fronte a questo copy?

CTA efficaci: esempi italiani

Facciamoci tornare a brillare occhi (e orecchie) grazie ad esempi di CTA che non stonano con i nostri bisogni. Come ti dicevo, mi sono concentrata su esempi in lingua italiana perché trovare CTA creative ed efficaci in lingua inglese è molto più semplice. Forse perché la lingua inglese si presta meglio al microcopy? Potrebbe essere.

CTA e copy che abbassano la frizione

Iniziamo con un esempio di CTA che ti dice subito qual è il beneficio di compiere quell’azione. Una CTA che va dritta al sodo è quella che troviamo nell’above the fold (nella parte alta della pagina, quella che non ha bisogno di essere scrollata per essere visitata dalle persone) del sito di Netflix.

Netflix sconfigge subito i timori degli appassionati di serie tv (e non solo) scegliendo parole che abbassano la frizione:

  • Guarda gratis
  • Puoi provare il servizio per 30 giorni.
  • Disdici quando vuoi.

Il copy sopra la call to action, infatti, è importante quanto la call to action stessa perché rassicura. È un copy che fa sentire le persone padrone delle proprie azioni e non le mortifica (come fa, invece, la CTA manipulink).

CTA che creano interazione

Un altro modo per invogliare le persone a provare il tuo servizio è dare loro un codice sconto. Sì, questa non è certa l’idea del secolo, lo so. Ma guarda come fa Satyspay, l’app che permette di pagare nei negozi, di gestire risparmi e scambiare denaro con altre persone.

Satispay non ti dà un codice sconto, ti invita a crearlo. La call to action è “interattiva”. Cliccando sul bottone mi aspettavo che si generasse un codice complesso, di quelli che ti obbligano a fare copia e incolla per poterne usufruire e invece il mio codice è “carbonara”. Questa parola fuori contesto mi ha fatto sorridere e mi ha regalato 5 euro di sconto.

CTA per e-commerce

Passiamo ora a un esempio di CTA ben fatta per e-commerce.

Il timore più grande di chi acquista vestiti online è di non poterli provare. Il verbo “visita”, inserito dentro il bottone arancione, allontana le persone dall’idea dell’acquisto online e le avvicina all’esperienza dell’acquisto in negozio. Ben fatto, Zalando!

CTA e tono di voce

E ora passiamo a un esempio di call to action che si sposa perfettamente col servizio che propone: quella di Treedom.
Treedom permette di acquistare o di regalare degli alberi in qualsiasi parte del mondo – questi alberi saranno poi piantati da un contadino nella sua terra. Una volta che acquistato l’albero, si può seguire la sua crescita, sapere quanta anidride carbonica ha assorbito e come i suoi frutti hanno contribuito allo sviluppo economico del Paese. Treedom non fa “acquistare ora” i suoi alberi; li fa “piantare subito”.

E, come ultimo esempio, giochiamo in casa con le call to action creative del sito di Valentina Falcinelli dedicato al Tono di Voce. Delle meta call to action che invitano a scoprire il tono di voce con il giusto tono di voce.

3 risorse per scrivere call to action efficaci

Prima di salutarti voglio lasciarti 3 risorse per creare call to action efficaci.

  • 1) L’articolo Call to action che spaccano. Qui, oltre ad altri esempi di call to action efficaci, trovi anche l’identikit della perfetta call to action.
  • 2) Il tool gratuito Call to action Butter Generator. A cosa serve? A creare il tuo bottone della call to action. Puoi fare dei test per vedere quale colore, forma o grandezza sono più adatti alla tua landing. Questo strumento ti permette di copiare e incollare il codice nella tua landing page o scaricare il PNG dell’immagine.

Non mi sono dimenticata della terza risorsa… eccola!
Un piccolo schema che riassume le best practice per creare CTA efficaci e creative.

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Stefania Vignaroli

Stefania Vignaroli

Giornalista e copywriter, testarda e sorridente. Innamorata dell'entusiasmo. Tanto curiosa. La fase infantile del perché non mi è ancora passata, chissà perché.