Brand strategy: cos’è ed esempi di strategie di branding che fanno scuola

Brand strategy: cos’è ed esempi di strategie di branding che fanno scuola

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Un’ottima strategia di branding funziona come una bussola: ti permette di sapere sempre come muoverti con il tuo marchio, di ottimizzare ogni sforzo investito nel marketing e nella comunicazione e di raggiungere i tuoi obiettivi di branding. Grandioso, sì, ma non si tratta di un lavoro semplice. 

Qui vogliamo spiegarti che cos’è una brand strategy e come costruirla. Per farlo, passeremo in rassegna esempi di brand strategy che ti aiuteranno a comprendere cosa significa avere un obiettivo di branding e lavorare (sodo) per conseguirlo.

Brand strategy: il significato e il suo (immenso) valore

La strategia di branding è un piano ben definito di lungo periodo per lo sviluppo della marca che ti permette di raggiungere risultati concreti. È quindi una componente cruciale per il successo di un brand.

Una brand strategy efficace permette di:

  • far emergere e comunicare il valore dei prodotti/servizi;
  • differenziarsi dai competitor;
  • posizionarsi e avvicinare il giusto pubblico (buyer personas);
  • creare un legame emotivo con le persone;
  • aumentare la lealtà dei clienti;
  • costruire una solida reputazione.

Quando ci riferiamo alla brand strategy, parliamo in termini di investimento: un’efficace strategia di branding genera un valore a lungo termine inestimabile, che avrà ripercussioni concrete e misurabili anche in termini di profitto. 

Un’ottima brand strategy ti porta, insomma, là dove si trovano oggi Apple, Nike, Coca-Cola, Bottega Veneta, Lego e Patagonia: al tavolo dei benchmark.

Brand strategy: esempi che possono ispirarti

Gli esempi virtuosi di brand strategy possono ispirarti e darti spunti (“Steal like an artist”!) interessanti per la tua azienda. Andiamo quindi a guardare da vicino 6 esempi di brand strategy che hanno prodotto enormi risultati:

  • la brand strategy di Apple: un brand, un’esperienza;
  • la brand strategy di Nike, il mentore;
  • la brand strategy di Coca-Cola e le campagne globali;
  • la brand strategy di Bottega Veneta, l’eleganza in due iniziali;
  • la brand strategy di Lego: la celebrazione della creatività;
  • la brand strategy di Patagonia: una forte missione.

La brand strategy di Apple: un brand, un’esperienza

Design elegante, innovazione tecnologica. Di certo sono i due elementi che hanno aiutato Apple a diventare un benchmark, a costruirsi una solida reputazione e una fedeltà dei clienti senza precedenti. Questi due soli elementi, però, non bastano per trasformare un brand in un benchmark. Per capire il successo di Apple bisogna infatti guardare il lavoro che è stato fatto sulla brand identity, unica e inimitabile, e sull’esperienza di marca, coerente in ogni aspetto della sua attività, dai prodotti alle pubblicità passando per gli store.

apple store branding

Tutto è nato col celeberrimo slogan “Think Different” che ha poi gettato le basi per una vision di lunga, lunghissima durata e per un posizionamento davvero “different”.

La brand strategy di Nike, il mentore

Quando a monte della progettazione di una campagna di marketing c’è un profondo lavoro di branding, i risultati si vedono (e si misurano). Nike è l’esempio per eccellenza di come una campagna ben pianificata possa contribuire a consolidare una forte identità di marca. 

Il famoso slogan “Just Do It” e il coinvolgimento di atleti di alto livello come ambassador del marchio hanno creato un’immagine potente e motivante, permettendo così di amplificare la risonanza dei messaggi portati avanti dal brand. Un brand che oggi è considerato un mentore.

La brand strategy di Coca-Cola e le campagne globali

Coca-Cola è un’altra azienda che è riuscita a crearsi una forte identità di marca attraverso le sue campagne di marketing.

coca cola branding

La società ha utilizzato slogan memorabili, come “The Real Thing”, capaci di parlare a una generazione e, nello stesso momento, di ribadire l’autenticità della Cola “originale”. Non solo: Coca-Cola è riuscita a costruirsi un’immagine di marca universale anche attraverso la sponsorizzazione (dal 1928 in poi) di eventi globali come i Giochi Olimpici. 

La brand strategy di Bottega Veneta, l’eleganza si riconosce in due iniziali

Bottega Veneta è un’azienda italiana che si distingue per il suo stile elegante e discreto. L’azienda ha sviluppato una strategia di branding efficace attraverso il motto “When your own initials are enough” (Quando le tue stesse iniziali sono sufficienti), che strizza l’occhio alla qualità altissima del prodotto e alla sua iconica lavorazione (l’intrecciato), due elementi che assicurano la riconoscibilità del marchio. Il posizionamento di Bottega Veneta nell’olimpo dei brand del lusso è rafforzato dalle campagne di marketing, che utilizzano attori e modelle di fama mondiale (come Kate Moss) in veste di testimonial, ed enfatizzano l’immagine lussuosa e raffinata del marchio.

La brand strategy di Lego: la celebrazione della creatività

Lego è un esempio di come una strategia di branding basata sulla creatività e sull’immaginazione possa avere successo. Il brand ha costruito la sua reputazione attraverso il motto “Inventa, Costruisci, Gioca” (Invent, Build, Play), che incoraggia i bambini a esplorare la loro fantasia attraverso il gioco. 

Le campagne del brand sono, esse stesse, una celebrazione della creatività e degli universi fantastici che un bambino può costruire con la propria immaginazione, mattoncino dopo mattoncino.

 

 

La brand strategy di Patagonia: una forte missione

Non è un brand di abbigliamento outdoor qualunque. Questo già lo sai. Patagonia è riuscita a creare un profondo solco tra sé e i competitor. Come? Attraverso campagne di marketing che hanno fatto sentire a gran voce la missione ambientale e l’impegno del brand nella promozione di uno stile di vita sostenibile. Un esempio tra i tanti? La campagna “Don’t Buy This Jacket” (Non comprare questa giacca), in cui Patagonia incoraggia i consumatori a fare acquisti responsabili. Una campagna che ha contribuito a consolidare un’identità di marca unica, a fidelizzare i clienti e ad aumentare la lealtà al brand.

Patagonia branding

Come progettare una strategia di branding efficace?

Per sviluppare una brand strategy di successo ci sono tantissimi aspetti e passaggi, molto tecnici, che bisogna curare. Eccone solo alcuni di molti:

  • Definizione dell’identità di marca. Cosa rende unico il tuo brand? Quali sono i tuoi valori? Qual è la tua missione? Quali sono i punti di forza del tuo marchio e cosa vuoi che rappresenti per i consumatori? Qual è la tua proposta di valore? Tutto parte da qui.
  • Profonda conoscenza del pubblico. Quali sono i bisogni e i desideri del tuo target di riferimento? In che modo il brand può soddisfarli? Capire a chi stai parlando è fondamentale.
  • Analisi del mercato. Oltre al pubblico, devi conoscere anche come si stanno muovendo i tuoi concorrenti, come si muove il mercato a livello di domanda/offerta, di trend…
  • Individuazione delle parole chiave. Le parole chiave (keyword) sono importanti perché ti aiutano a comprendere come le persone trovano il tuo brand online. Scegli quindi parole chiave specifiche e pertinenti da utilizzare nei tuoi contenuti e nella tua SEO strategy. Fatti trovare!
  • Creazione di un piano di contenuti strategico. Il contenuto è uno dei modi migliori per comunicare il tuo messaggio di marca. Crea un piano di contenuti che sia coerente con la tua brand identity e che coinvolga tutti i principali touchpoint col pubblico.
  • Impegno alla coerenza. La coerenza è importante per la creazione di un’identità di marca forte, solida e credibile. Assicurati che il tuo messaggio, il tuo tono di voce e il tuo visual siano riconoscibili sempre, in ogni tassello della tua comunicazione.
  • Coinvolgimento dei dipendenti. Per far sì che il brand risulti coerente, anche le persone che lavorano per l’azienda devono condividerne i valori.
  • Individuazione dello scopo. Avere consapevolezza dello scopo del tuo brand (che non può, ovviamente, essere solo quello di fare soldi), del tuo perché, ti aiuta a differenziarti dai competitor e ad attirare clienti e talenti.
  • Lavoro sull’emozione. Crea una connessione profonda ed emotiva con il tuo pubblico. Pensa a come lo fai sentire: le persone acquistano non solo sulla base di decisioni di tipo razionale, ma anche e soprattutto spinte dall’emozione.
  • Cura della fedeltà. La fidelizzazione è un tassello fondamentale di ogni strategia di marca. Devi lavorare per mantenere e accrescere una relazione positiva tra il tuo brand e i clienti.
  • Predisposizione alla flessibilità. Una strategia non è scalfita nella pietra, anzi! Se vedi che qualcosa non sta funzionando, non aver paura di cambiare rotta. Devi trovare sempre nuovi modi per coinvolgere la tua community e tenere accesa l’attenzione sul tuo brand.

Brand strategy

La creazione di una strategia di branding, come avrai capito, richiede tempo e pianificazione, oltre a profonde competenze in materia di branding e di marketing. Calibrarla male, definirla senza prima aver ben chiaro il DNA del brand e i suoi obiettivi, può portarti a investire denaro in attività (advertising) che non portano alcun risultato (se non nel breve, brevissimo termine) o che, peggio, nuocciono alla reputazione del brand.

Ricorda: un’ottima strategia di branding parte, sempre, da un profondo lavoro sull’identità del brand. Una forte brand identity ti aiuta a differenziarti dai concorrenti, aumenta la lealtà dei tuoi clienti e genera valore per l’azienda. 

Se vuoi che il tuo brand faccia strada, assicurati di avere dalla tua una solida strategia di branding. Il percorso non sarà sempre in discesa, ma ti porterà a raggiungere i tuoi obiettivi.

La tua strategia di branding, costruiamola insieme