Immagini per blog post. Oltre alle banane stock c’è di più
Bang! Bang!
L’uomo con la banana-pistola colpisce ancora. (altro…)
Bang! Bang!
L’uomo con la banana-pistola colpisce ancora. (altro…)
Sin da piccoli siamo abituati a dare i nomi alle cose – il cane che diventa il baubau, prima di diventare un cane vero con un nome vero (tipo Page), la ferita che si trasforma in bua, l’orsetto bianco di pezza che chiamiamo Caccolino che si prepara a diventare un figlio vero. E allora, quando arriva il momento di un vero bebè, lì giù con altre liste di nomi (tra cui persino Chanel).
Quando cresciamo, però, è come se qualcosa dentro ci si atrofizzasse. Quel qualcosa chiamato “fantasia”. Per questo, il giorno in cui ci viene l’idea imprenditoriale del secolo ci ritroviamo paralizzati, senza risposte di fronte alla domanda: “E adesso che nome le do?”. Oppure siamo copywriter alle prime armi e abbiamo bisogno di rimpolpare la nostra dispensa fantastica con idee, stimoli, nuovi strumenti. Il risultato, però, in entrambi i casi è lo stesso: il brand name non riusciamo a partorirlo.
Se il brand name non esce, tu non uscire da questo post perché stai per leggere consigli utili e scaricare un file che ti aiuterà. Per davvero. (altro…)
Partiamo da un assunto: un copywriter deve saper scrivere bene bene in modo assurdo. Siamo sicuri però che questo sia tutto? Io dico di no. Se all’interno di un’agenzia pubblicitaria il copywriter lavora sempre fianco a fianco con un art director, sul web la faccenda si complica.
Se sei un web writer freelance, sono quasi certa tu produca da solo le immagini a supporto dei tuoi contenuti. Cercare di risparmiare non è certo un crimine, anzi!
Nel web in particolar modo, le immagini devono essere presenti. Nei nostri post non possiamo, davvero non possiamo rinunciare al visual. (altro…)
Dato che alla sfera dei Pokémon, ah no è l’icona di Chrome – pardon! -, dicevo dato che a Chrome mi sono avvicinata solo di recente, ho realizzato questo post grazie ai consigli che gli amici copywriter, social media manager e blogger mi hanno dato su Google Plus. E un po’ anche grazie alle varie ricerche che ho condotto su papà Internet.
Quando avrai finito di leggere il post, sono sicura correrai a scaricare le 9 estensioni di Google Chrome per copywriter e blogger che sto per segnalarti. Pronto a prender nota? (altro…)
Facciamo finta che un copywriter lavori solo 8 ore al giorno: come si fa a essere il più produttivi possibile? Oggi sono qui per dimostrarti che possono bastare un pomodoro e una scaletta. Sì, proprio così: il “pomodoro” e la “scaletta” sono due tecniche che sto insegnando a Francesca per migliorare la sua produttività di copywriter tartaruga.
La Tecnica del pomodoro e la Tecnica della scaletta sono perfette sia per i copywriter alle prime penne, sia per quelli che di carta ne hanno macinata un bel po’. A volte è bello scoprire come le cose più semplici possano essere anche le più funzionali.
Cerchiamo quindi di capire in cosa consistono queste due soluzioni di produttività per copywriter. (altro…)