E-commerce, essere competitivi in Italia e all’estero. Questo l’argomento della relazione che ho tenuto lo scorso 16 giugno a Roma alla WebReevolution, la nuova e innovativa proposta formativa di Giorgio Taverniti.
Approcciarsi ai mercati esteri è un’esigenza sempre più sentita, ma bisogna farlo nel modo corretto, sia dal punto di vista SEO, sia da quello della promozione, e soprattutto da quello dei contenuti.
Oltre a proporti le slide del mio intervento, qui ti voglio passare alcuni appunti che i tempi necessari e vincolati dell’evento non mi hanno permesso di approfondire.
La scelta del motore di ricerca: non solo Google
Non tutti sanno che non esiste solo Google nel mondo.
Se vuoi proporti negli Stati Uniti prendi anche in considerazione Bing perché, pur avendo una quota di mercato bassa, in proporzione al bacino di pubblico può portare ottimi risultati in termini di visite.
Ci sono poi nazioni in cui Google non è il motore di ricerca preferito. Ad esempio in Russia il maggior search engine è Yandex, mentre in Cina è Baidu.
La geotargettizzazione
Ricorda che ogni motore di ricerca usa un proprio metodo per determinare la nazione alla quale si rivolge un dominio oppure una cartella. Il metodo spiegato alla WebReevolution vale solo per Google.
Bing, Yandex e Baidu usano altri sistemi.
Case history di emozioni
Le emozioni sono l’unico fattore che non possiamo manipolare e raggirare.
Ogni gruppo di persone, ogni categoria di clienti di ogni singola nazione, è più sensibile ad alcuni richiami.
- In Germania, ai tempi del Marco, i prezzi erano riprodotti con una grafia particolare; ai tedeschi, quindi, quel tipo di cartellino risulta più familiare, più amichevole.
- Per ogni nazione bisogna creare un copywriting originale, fresco e stimolante.
- Immagini e colori: lo stesso colore ha una connotazione diversa in Olanda rispetto all’Ucraina.
- L’olio di oliva non viene acquistato in tutto il mondo per essere usato nello stesso modo.
- La testimonial di una ditta di prodotti di bellezza è diversa in base al continente o regione in cui viene proposta.
Per essere competitivi
Per essere competitivi in Italia e all’estero occorre smettere di pensare all’utente e far leva sulle emozioni del nostro pubblico che sono diverse da nazione a nazione.
Se un e-commerce non dimostra di guadagnarsi la fiducia del suo pubblico, non dimostra autorevolezza, non si pone in modo corretto e rispettoso, non è professionale e, infine, non è capace di suscitare emozioni, allora genererà solo ansia nel suo pubblico e di conseguenza non sarà in grado di essere veramente competitivo.
Ricorda che se vuoi puoi anche votare l’intervento sul GT Master Club.