Dal punto di vista di una copywriter, i Multi-Product Ads sono una vera e propria palestra. Il motivo è che aprono una miriade di possibilità creative. È per questo che tutte le inserzioni in formato carosello che mi passano davanti agli occhi diventano subito materiale di studio e d’ispirazione.
Ed è per questo che il mio desktop è un’immensa distesa di screenshot. Screenshot che sono diventati una presentazione per l’evento Social Media Strategies (a cui ho partecipato in ottobre) e che qui condivido con te, per allenarci assieme su copy e visual per i Multi-Product Ads.
Iniziamo col vedere subito com’è fatta un’inserzione con immagini (o video*) in sequenza, e di quali elementi dobbiamo occuparci nel progettarne la creatività.
A testo, immagini, titolo e descrizione si aggiunge l’eventuale bottone CTA.
La struttura del carosello è interessante perché ben si presta sia a mettere in mostra prodotti e servizi, sia a raccontarli. Vediamo diverse varianti dell’uno e dell’altro caso.
Mostra più prodotti del tuo catalogo
Per i negozi online, i Multi-Product Ads sono una grande risorsa per promuovere il proprio catalogo di prodotti. La condicio sine qua non è una: le immagini devono essere di altissima qualità. D’altronde la forza del carosello è proprio il visual.
Un brand che personalmente ho sempre amato per il modo in cui utilizza le immagini nelle inserzioni è LOVEThESIGN, un e-commerce dedicato all’home design. Guarda questo esempio, in cui vengono mostrati alcuni prodotti in offerta.
Ecco cosa intendo quando parlo di immagini di alta qualità: sono professionali e valorizzano il prodotto, pur inserendolo in un contesto. Da notare anche la soluzione grafica con cui si dà risalto alle promozioni (il bollino) e il copy confezionato su misura.
Il CTR è più alto quando nell’immagine vengono mostrati pochi prodotti. Fonte dati: Nanigans
Mostra modelli diversi di uno stesso prodotto
Mettiamo il caso tu venda un unico prodotto ma in vari modelli. Potresti provare il formato carosello, così da dedicare a ognuno il suo spazio, senza ricorrere a più inserzioni.
Ecco come ha fatto Tempo per promuovere questa linea di fazzoletti personalizzabili.
Racconta l’identità di un prodotto o di un servizio
Ci sono casi in cui vale la pena puntare non tanto sull’immagine, quanto sull’identificazione del prodotto. Pensa a quei prodotti innovativi, che non hanno ancora un posto nell’immaginario comune. Probabilmente, chi li vede comparire nel proprio News Feed non ne ha mai sentito parlare. Per cui il nostro compito sarà rispondere alla domanda: “A cosa serve?”.
In questi casi il formato carosello può dare la possibilità, per esempio, di raccontare come il prodotto risolve un problema.
È ciò che succede in questa inserzione, che promuove un sistema di tracciamento GPS per animali domestici. Come vedi, tanto il copy quanto il visual si basano sulla più efficace delle formule: problema-soluzione.
Guarda come un semplice espediente grafico, la linea tratteggiata, accompagna (anzi, quasi trascina) l’occhio del lettore dalla prima all’ultima card dell’inserzione. E al contempo il copy racconta e chiarisce l’identità del prodotto.
Lo stesso discorso che abbiamo fatto per il prodotto vale anche per un servizio. Nell’esempio che ti mostro qui sotto, si fa ricorso allo storytelling, e il carosello diventa una sorta di album in cui vengono raccolte più storie. Withlocals è una piattaforma in cui si incontrano viaggiatori e persone che vivono in un determinato luogo, e tra le attività che si possono organizzare c’è l’home restaurant.
Ogni elemento del carosello, attraverso le foto e il copy, offre un assaggio di un’esperienza che è possibile vivere grazie alla piattaforma. Sotto alla prima card, si legge “Assaggia i sapori genuini della cucina italiana con la favolosa Emma”: il primo piccolo racconto di questo carosello.
Mostrare e raccontare i vari benefit di un prodotto o servizio
Neanche a farlo apposta, mi è capitata sotto il naso un’inserzione di Facebook per promuovere i Multi-Product Ads. E come lo fa? Utilizzandone uno, giustamente!
Già nel testo viene messo in evidenza un beneficio forte, ossia la riduzione dei costi di acquisizione. Nelle tre card, poi, si mostra ciò che è possibile fare con il prodotto (mostra più prodotti; racconta una storia sull’azienda; fornisci più dettagli sui prodotti) e i vantaggi che ne derivano (incrementa clic e conversioni; coinvolgi il tuo pubblico; aumenta la considerazione).
Promuovi i tuoi contenuti
Potresti pensare di testare il carosello per promuovere i contenuti che produci per il tuo pubblico. Parlo, per esempio, di e-book o documenti operativi scaricabili in modo gratuito. Guarda come ha fatto AdEspresso.
Con il carosello dedichi a ognuna delle risorse che hai creato la propria meritata vetrina e dai visibilità al tuo bottino di contenuti.
Mostrare vari step
Last but not least, ho trovato molto interessante la possibilità di sfruttare il carosello per mostrare in vari step come funziona un prodotto o servizio: una tecnica che in alcuni casi può rivelarsi vincente.
Questo è l’ads per un’app che permette di… be’, l’inserzione lo spiega in modo semplice: l’obiettivo è proprio questo. 😉
Prima di lasciarti, ecco le indicazioni di Facebook per la configurazione dei tuoi annunci in formato carosello.
Be’, direi che per oggi ci siamo esercitati abbastanza sui Multi-Product Ads. Ne vuoi di più? Poco più giù trovi altre risorse sull’argomento Facebook Ads. E se questo articolo ti è piaciuto, passaparola! 😉
*Il 21 ottobre Facebook ha annunciato che il formato carosello è disponibile anche per i video, ma la funzione è ancora in fase di implementazione.
Risorse utili per le tue inserzioni su Facebook
Se vuoi leggere altro sulla creatività per le inserzioni su Facebook, da’ un’occhiata a questi due post:
- Copywriting per Facebook Ads. Dal marketing allo human to human marketing
- Copywriting e Facebook Ads: meno frizione, più empatia
Per fare rifornimento di ispirazione per i Multi-Product Ads, vai sulla pagina Facebook FB Carousel Format Creative Exemples: troverai esempi a bizzeffe.
Eccoti anche le slide dell’intervento che ho tenuto al Social Media Strategies 2015: