Sta per iniziare il panel di John Mueller – Webmaster Trends Analytics per Google Zurich, su Mobile-Friendly Websites. Resta collegato e ti aggiorneremo con il meglio dei concetti emersi durante lo speech.
Mobile può voler dire un sacco di cose diverse:
- feature phone (accedono a internet, ma non riescono a rendere normale la pagina di un sito);
- smartphone (supportano l’html5, tastiera touch, etc…);
- tablet: sono interessanti perché si collocano a metà strada tra gli smartphone e il classico desktop.
Parliamo di mobile: dobbiamo per forza tener presente tutti questi tipi di dispositivi.
Quando la tua azienda decide di avere un sito mobile, deve prendere in considerazione se vuole rivolgersi al pubblico che usa smartphone e tablet o a quello che usa feature phone.
Guardiamo gli smartphone: se vogliamo fare un sito mobile-friendly per smartphone, possiamo farlo sulla stessa URL o su URL diverse, ma secondo Google è meglio avere una sola URL. In questo caso, se si usa anche lo stesso html, avremo un sito responsive.
Quale modalità scegliere per creare un sito mobile?
Per rispondere a questa domanda dobbiamo innanzitutto considerare il tipo di utenti che vogliamo raggiungere. Se possiamo utilizzare il modello “responsive web design”, be’… facciamolo!
I feature-phone sono più complicati da raggiungere, rispetto al mobile tramite smartphone e tablet. Ecco perché.
Il responsive design è meglio per gli utenti ed è meglio per Google perché se hai una sola url non avrai problemi di contenuti duplicati.
Best practices adottate da Google per quanto riguarda il Responsive web-design:
- tutte le pagine devono essere leggibili;
- evitare lo scroll orizzontale;
- rimuovere contenuti irrilevanti su piccoli schermi;
- una volta scritto, controllarlo su tutti i dispositivi.
Responsive web design: tiriamo le somme
