Content creation di qualità ovvero come farsi amare da Google e dalle persone

Content creation di qualità ovvero come farsi amare da Google e dalle persone

Se i tuoi contenuti non sono abbastanza validi da farti ottenere link naturali, non importa quanto ottimizzati questi siano”. Mi sono imbattuta in questa illuminante citazione di Brian Clark, CEO e fondatore di Copyblogger – se non conosci Copyblogger, conoscilo: è una fonte preziosa di contenuti e risorse su copywriting e content marketing – mentre studiavo per scrivere il post che stai leggendo.

Questo articolo è ispirato all’intervento tenuto dallo stesso Brian Clark all’evento CMWorld 2013. Il titolo dello speech era: “The 5C Approach to Dominate SEO with Strategic Content Creation”. Ma cosa intende Brian per “to dominate SEO”?

Lo scopriremo solo… leggendo. Così come scopriremo qualcosa in più sui contenuti tanto buoni da attrarre link e così tanto buoni da vendere.

Link building e vendita: 2 obiettivi di una content strategy

Una content strategy può avere vari scopi. Qui ci occuperemo di due obiettivi di diversa natura, ma entrambi importanti: guadagnare backlink e vendere.

Attrarre link è una delle preoccupazioni più impellenti per chiunque si occupi di SEO, comunicazione online e social media marketing.

Vendere è l’obiettivo più arduo della nostra content strategy e il più importante. Le aziende si rivolgono a copywriter, SEO e social media cosi perché, in ultima analisi, vogliono aumentare le proprie vendite. E noi stessi, appartenenti alle suddette categorie, vogliamo vendere.

Come possiamo raggiungere questi obiettivi? Lavorando sulla content creation, ovviamente.

Generare valore: le 5C della content creation

Google può amarti o può odiarti. E tu cosa puoi fare per farti amare e non farti odiare? Generare contenuti di valore. È questa la direzione che da diverso tempo ci sta indicando Mr. G. con tutto il suo zoo di algoritmi. Come si genera valore? Posizionandosi nel cuore delle persone. No, non sono stata colta da un attacco di romanticismo acuto. Quello che intendo dire è che il valore dei tuoi contenuti dipende da come e quanto essi rispondono ai problemi, ai bisogni, ai desideri delle persone.

Content Creation infografica

Ed è questo il fulcro della prima delle 5C della content creation di cui ha parlato Brian Clark nel suo intervento al CMWorld.

  • Contesto. Ascolta le persone: scopri quello che vogliono, quello che cercano. Trasformale in eroi e aiutale nel loro percorso di acquisto.
  • Cornerstone. Il cornerstone è la pietra angolare del tuo business, il “contenuto madre” che chiarisce il tuo core business. Attraverso i tuoi contenuti, educa le persone sul tuo cornerstone. Comprendere il tuo cornerstone fa luce su ciò che sei e che fai. E la comprensione – ormai lo abbiamo capito bene – avvicina alla vendita.
  • Connessione. Crea contenuti che mirino all’engagement (su questo punto voglio fare un’annotazione. Secondo alcuni studi, di cui ha parlato il nostro Valerio a Yummy Writing Pro, il rapporto tra livello di engagement e numero di backlink è inversamente proporzionale).
  • Conversione. I tuoi contenuti devono “evangelizzare” e convertire le persone. Fa’ così: pensa a cosa devono credere le persone per acquistare qualcosa da te. Poi getta le basi per il primo livello di conversione. In che modo? Crea degli e-book, white paper, case study che ti aiutino ad aggiungere valore al tuo business.
  • Copy. Questa è la C che deve non solo comunicare, ma colpire il lettore. Obiettivi dei testi sono: comunicare i benefici dei prodotti/servizi, superare eventuali obiezioni ostiche, raggirare i rischi e – di nuovo – aggiungere valore al tuo business (vd. Conversione).

funnel vendita
Dominare la SEO con contenuti basati su queste 5C significa ottimizzare attraverso il valore, piuttosto che attraverso le keyword. È così che si attraggono link spontaneamente, è così che ci si fa amare da Google e, infine, è così che si vende.

Guarda quest’ultima immagine. Rappresenta il conversion/sales funnel che va via via a restringersi quanto meglio andiamo a lavorare. Per arrivare alla vendita, non dimenticarti di nessuna delle C: mi raccomando.

E tu, utilizzi le 5C quando crei i tuoi contenuti? Qual è, secondo te, la C più importante?

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