Ad agosto il lavoro si assopisce come un neonato dopo la poppata. Succede anche a te? Io, dalla settimana di Ferragosto in poi, mi prendo del tempo per sistemare alcune cose. Cose che prima, magari, non riesco a seguire e organizzare come vorrei.
Oggi voglio parlarti di ciò che farò – oltre a mandare avanti alcuni progetti – durante i prossimi giorni che mi separano dalle ferie.
Colgo l’occasione per chiederti, se vuoi, di condividere con me e gli altri la tua routine di assestamento pre-settembrino. Adesso, però, ti lascio con la mia.
Pulire le board di Trello
Trello è sempre una certezza. Ne ho parlato in diversi post, tra cui questo.
Sono una copywriter piena di idee e ho bisogno, un bisogno assoluto direi, di archiviarle come si deve. Ecco, stamattina mi sono dedicata alla pulizia delle board di Trello. Prima ne avevo 2, condivise col resto del team, ma erano alquanto incasinate. Forse adesso ne ho create troppe, non so: ho pensato fosse utile dividere i vari argomenti in maniera razionale.
Ho quindi creato una board con il materiale e le idee da pubblicare sulla fanpage Pennamontata; un’altra simile per Google+, un’altra dove raccogliere delle ispirazioni, un’altra per seguire i lavori dei clienti e via dicendo. Ogni board ha delle card specifiche. Per esempio, in quella dedicata ai lavori dei clienti, ciascuna card prende il nome di uno specifico cliente.
In questo modo tutto il team potrà raccogliere idee e monitorare il lavoro in maniera intuitiva. Se poi a settembre dovessimo renderci conto di avere troppe board da controllare, be’ allora taglieremo i rami secchi.
Sistemare la casella di posta elettronica
La mia casella e-mail è peggio di quella postale del vicino che non è mai in casa. È piena zeppa, sommersa, inondata di messaggi. Anche la tua?
Quello che farò nei prossimi giorni, quindi è questo: pulire-pulire-pulire. Voglio creare delle cartelle (es. Preventivi, Yummy Writing, Cliente x, Cliente Y, Team, etc.) dove archiviare, anche qui in maniera ordinata, tutti i messaggi ricevuti.
Per una copywriter disordinata come me questo sarà un duro, duuuuuro lavoro. Ma qualcuno deve pur farlo…
Fare una mappa mentale dei prossimi progetti
A differenza della sottoscritta, che come il buon Flaiano ha “i piedi fortemente appoggiati sulle nuvole”, il mio collega Valerio è pragmatico, ben organizzato, focalizzato sugli obiettivi. Ed è anche l’esperto di quelle che chiamiamo “mappe a bolle” (per gli amici “a palle” o “pallerozzi”). Altro non è che una mappa che mostra, a colpo d’occhio, tutti i vari ambiti di attività che possiamo/vogliamo esplorare in futuro.
Ogni ambito è rappresentato da una sfera (da qui il nome che abbiamo dato alla mappa) di un colore diverso. Ho bisogno di mettere a fuoco progetti e obiettivi per ripartire a settembre con le idee chiare. Senti anche tu questa necessità?
E adesso dimmi: qual è la tua routine pre-settembrina? A te la… palla. 😉