Il futuro per i blogger. Tra passione, opportunità e… Google

Il futuro per i blogger. Tra passione, opportunità e… Google

L’avete sentito il botto? No, tranquilli, non è niente: è l’esplosione di attività da parte di blogger e copywriter di tutto il mondo. Così succede da qualche tempo a questa parte: gli “scribacchini” web stanno facendo il botto.

Non solo vecchi blog hanno ripreso a pubblicare a bombazza post su post, ma ogni giorno vediamo dei blogger aprire i loro siti per dar sfogo alla passione di scrivere e comunicare. Cosa c’è dietro questa nuova età dell’oro dei blog?

Passione

Senz’ombra di dubbio, a smuovere questa massa di blogger c’è la passione per la scrittura, ma non possiamo esimerci dal considerare che, forse, dietro a questa nuova ondata ci siano anche delle opportunità. Così come pure delle minacce.

Opportunità

Le opportunità offerte ai blogger dal web sono molteplici. Si va dalla possibilità per i futuri copywriter di fare pratica “sul campo”, alla valorizzazione delle proprie capacità da parte dei professionisti già affermati. Senza dimenticare l’inserimento di richieste, da parte di aziende e web agency, di articoli e recensioni di prodotti commerciali.

Minacce

Tutta questa enorme massa di blogger che si è riversata sul web non poteva passare inosservata a Google. Sappiamo bene che mister G., ai dieci decimi di una normale persona, ne aggiunge altri 100 da macchina. Nemmeno a farlo apposta, infatti, lo scorso 2 ottobre 2012 Google ha pubblicato le nuove linee guida per i siti di qualità. Al loro interno ci sono alcuni riferimenti che potrebbero indicare che il gigante della ricerca di Mountain View sta osservando con molta attenzione questo fenomeno.

L’esplosione di attività dei blog è iniziata alla fine dell’aprile 2012, lo stesso periodo in cui Google ha rilasciato Penguin, un nuovo algoritmo per combattere alcune pratiche usate per manipolare i risultati di ricerca, ovvero i backlink creati artificialmente. Web agency e Seo rimasti a corto di risorse per creare i backlink, fondamentali per migliorare il posizionamento di un sito web. Per questo si sono rivolti ai blogger chiedendo loro di pubblicare articoli con link verso i siti dei loro clienti.

Tra i diversi elementi chiave delle nuove linee guida, questo è forse il più significativo.

Successivamente al lancio delle nuove linee guida, il 9 ottobre 2012 Matt Cutts, responsabile del team antispam di Google, pubblica questo video per chiarire qual sia la posizione di Google nei confronti dei link inseriti nei guest blog.

Nessun problema, quindi, per quegli autori che Google definisce “di alta qualità”. Si prospettano invece cavoletti di Bruxelles per qualcuno? Forse per i blogger i cui articoli sono stati richiesti dalle web agency per promuovere i siti dei loro clienti? Ahi, ahi, ahi.

Tiriamo le somme assieme agli amici blogger

Di questi argomenti, e di molti altri ancora, ho voluto ragionare insieme a dei bravi copywriter e blogger. Li ho quindi intervistati, ponendo loro delle domande per capire alcuni aspetti e retroscena del “mondo blogger”.

Anziché dare io una risposta alla domanda “Google sta davvero per penalizzare certe tipologie di articoli di blog?”, voglio lasciar tirare le conclusioni direttamente a:

Ti va di aggiungere anche le tue considerazioni sul futuro dei blog? Scrivile nei commenti qui in basso.

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